Nine Marks of a Healthy Church/Biblical Theology/it

From Gospel Translations

Revision as of 00:08, 23 July 2008 by Kirstenyee (Talk | contribs)
Jump to:navigation, search

Related resources
More By
Author Index
More About
Topic Index
About this resource

©

Share this
Our Mission
This resource is published by Gospel Translations, an online ministry that exists to make gospel-centered books and articles available for free in every nation and language.

Learn more (English).

By About

La predicazione espositiva è importante per la salute di una chiesa. Però, ogni metodo, per quanto possa essere buono, è soggetto ad abusi e quindi deve essere sottoposto a verifi ca. Nelle nostre chiese, non dovremmo preoccuparci soltanto del modo in cui si insegna, ma di cosa si insegna. In particolare, dovremmo avere una sana comprensione del Dio della Bibbia e delle Sue vie.

“La sana dottrina”

“Sana” è un’espressione vecchio stile. Negli scritti pastorali di Paolo a Timoteo e a Tito, “sana” signifi ca affi dabile, accurata o fedele. Si tratta di un’immagine che trae origine dal mondo della medicina e signifi ca completo o in buona salute. In 1 Timoteo 1, leggiamo che la sana dottrina è modellata secondo il Vangelo ed è l’opposto dell’empietà e del peccato. Paolo, in 1 Timoteo 6:3, in modo ancora più chiaro contrappone alle “false dottrine” “le“ sane parole del Signore nostro Gesù Cristo” e la “dottrina che è conforme alla pietà”. Così, nella sua seconda lettera a Timoteo, egli esorta Timoteo, dicendo: “Prendi come modello le sane parole che hai udite da me” (2 Timoteo 1:13). L’apostolo lo avverte che “verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie” (2 Timoteo 4:3).

Quando Paolo scrisse a Tito, un altro giovane pastore, espresse le stesse preoccupazioni. Coloro che Tito avrebbe dovuto nominare come anziani, dice Paolo, dovevano essere attaccati “alla parola sicura, così come è stata insegnata, per essere in grado di esortare secondo la sana dottrina e di convincere quelli che contraddicono” (Tito 1:9). Egli esorta Tito a riprendere severamente i falsi maestri “perché siano sani nella fede” (Tito 1:13). Paolo incarica Tito dicendogli: “Ma tu esponi le cose che sono conformi alla sana dottrina” (Tito 2:1).

Unità, diversità e carità

Se dovessimo esporre tutto ciò che costituisce un sano insegnamento, dovremmo riprodurre l’intera Bibbia, ma in pratica ogni chiesa stabilisce quali sono i temi rispetto ai quali occorre essere in completo accordo, o si può essere in parziale disaccordo, oppure può esserci completa libertà.

Nella chiesa nella quale servo, a Washington, pretendiamo che chiunque desideri esserne un membro creda nella salvezza mediante l’opera di Gesù Cristo soltanto. Inoltre, condividiamo lo stesso modo (o un modo molto simile) d’intendere il battesimo dei credenti e la conduzione della chiesa. L’uniformità in merito a questi ultimi due punti non è essenziale per la salvezza, ma essere d’accordo rispetto ad essi è utile da un punto di vista pratico ed è sano per la vita della chiesa.

Possiamo accettare alcune diversità su questioni non collegate alla salvezza. Così, ad esempio, benché siamo tutti d’accordo che Cristo tornerà, non ci sorprende essere in disaccordo tra noi

Navigation
Volunteer Tools
Other Wikis
Toolbox